Daniele Irto

Daniele-Irto

Laureato in Psicologia nel 2001 presso l’Università degli Studi di Urbino con una tesi sullo sciamanismo e sul rapporto didattico maestro-allievo. Psicologo e Psicoterapeuta strategico con pluriennale esperienza psicanalitica. Esperto di psicologia scolastica, si occupa di percorsi alternativi in ambito educativo, pedagogico e clinico-pedagogico in relazione a bambini e ragazzi in difficoltà. Svolge interventi anche su classi difficili lavorando sui gruppi anche attraverso strumenti laboratoriali appartenenti al teatro. Tiene corsi di formazione per educatori, insegnanti, Assistenti Sociali, Psicologi e Operatori del Sociale in vari ambiti Istituzionali (scolastici e non), sia teorici frontali che laboratoriali approfittando di strumenti teatrali, a Cesena e nella provincia di Teramo. Supervisore di casi problematici.

Lavora da più di vent’anni presso Comunità psichiatriche, Centri Diurni per disabili, Istituti minorili per ragazzi difficili, come educatore, formatore e coordinatore, a Urbino, Cesena, Terni, Teramo.

Svolge svariati corsi di formazione nel 2018 e 2019 presso l’Università degli Studi di Teramo conducendo gruppi su dinamiche non-competitive del lavoro di gruppo e su temi quali “Saper non sapere: dinamiche del lavoro di gruppo e processo creativo. Lavoro su corpo, voce e intenzione”.

Studioso di mistica, filosofie orientali e medio-orientali che lo portano più volte in India.

Di pluriennale esperienza personale nella meditazione conduce gruppi di meditazione basata su tecniche integrate su cui organizza corsi intensivi ed estensivi, a Cesena e Teramo.

Approfondita e plriennale esperienza di arti marziali, quali aikido, kung-fu e systema russo svolte tra Teramo e Cesena, e che integrano per varie vie le sue proposte laboratoriali teatrali.

A partire dal 1993 lavora presso la Compagnia teatrale “I Commedianti” di Urbino dove costruisce la sua esperienza teatrale formandosi come attore e restandovi come parte integrante dell’organico fino al 2013, con spettacoli portati in diversi festival in Italia e all’estero, quali ad esempio quello di Camerino, Groninga (Olanda) o al Carnevale di Venezia.

Attore, regista, coordinatore artistico, si forma con diversi maestri di svariate discipline dal 1993 ad oggi: teatro danza e contact improvvisation con mestri quali Anna Albertarelli presso Urbino (dal 1995 al 2002), movimento e danza coreografici con Manolo Perazzi, Francesca Lettieri, Simone Zambelli a Teramo “Interferenze” 2017), mimo con Renato Curci e Tania Passerani presso Urbino (rispettivamente 1997/8 e 2008/9), teatro Kabuki giapponese con i Maestri Makio e Norinaga Umewaka presso Urbino (1998), teatro comico e clown teatrale con Beppe Chirico, Aldo Vivoda e Benoit Felix Lombard presso Urbino e Cesena (rispettivamente dal 1995 al 2012, dal 1995 al 1997, 2011/2012), teatro di ricerca sperimentale con Silvio Castiglioni presso S. Arcangelo dei Teatri (1998), commedia dell’arte e buffone medievale con Eugenio Allegri, Sandra Cavallini e Massimo Macchiavelli presso Urbino (rispettivamente 1996/7, 1999/2000 e 2008/9). Pluriennale esperienza nel teatro di strada, animazione teatrale, teatro di figura, costruzione e utilizzo di trampoli acrobatici, teatro ragazzi, burattini, commedia dell’arte, e particolare attenzione alle figure del clown e del buffone teatrali, temi su cui organizza spesso stage intensivi come conduttore. Dal 2006 ad oggi continua a studiare e approfondire anche percorsi di ispirazione Grotowskiana presso la Casa Laboratorio Cenci, Terni, formandosi con maestri quali Jim Slowiak (aiuto regista di Grotowski), Jairo Cuesta o Ewa Benezs (attori della sua compagnia), ed elaborando direzioni di lavoro su cui propone spesso laboratori intensivi o estensivi.

Dal 1994 ad oggi conduce laboratori teatrali permanenti o intensivi in ambito istituzionale scolastico per alunni o insegnanti, in ambito Universitario, in contesti protetti minorili, comunità psichiatriche, centri diurni per disabili, svolgendo in parallelo corsi aperti al pubblico su svariati temi, a Urbino, Cesena e a Teramo. Attraverso questi laboratori permanenti in Istituzione produce diversi spettacoli originali o d’ispirazione quali “La danza della vita”, “Il viaggio della passione”, “Pupazzi” (portati al Teatro di S. Angelo in Vado in Provincia di Urbino e al Teatro Raffaello Sanzio di Urbino), “Il circo delle illusioni”, “Antigone” (portato al Teatro Comunale di Montorio e in Piazza S. Anna a Teramo), ecc.. Tra gli ultimi eventi aperti al pubblico organizzati col patrocinio del Teatro Comunale di Teramo e condotti assieme alla danzatrice Anna Albertarelli: “Transumanze teatro – Stabile Laboratorio Errante: le pratiche originarie dell’attore, corpo voce intenzione”, proprio all’interno del Teatro Comunale di Teramo.

Nel 2005 partecipa al film “L’Uomo Fiammifero”, del regista teramano Marco Chiarini.

Nel 2015 partecipa come Co-regista e attore alla produzione dello spettacolo per bambini “Red Riding Hood” – studio su Cappuccetto Rosso con La Compagnia teatrale Teatri delle Rue, portato al Teatro Comunale di Montorio e al Florian di Pescara.

Nel 2017 collabora con la Compagnia dei Merli Bianchi” come regista nella rinnovo produzione dello spettacolo per bambini “Alberi, alberi, alberi”, ispirato al libro “L’uomo che piantava gli alberi” e portato nel contesto di Istituzioni minorili, in festival per bambini a Pescara e nel contesto di S.T.A.R. BENE presso l’Università di Teramo (col Patrocinio delle Asl di Tearmo e dell’Università stessa). Nello stesso evento viene ospitato come giudice al Contest di arti performative sulla fotografia, pittura, danza, teatro, musica, scultura, ecc..

Tra vari esempi di corsi teatrali a tema proposti al pubblico: “Presenza e processo creativo: performance ecologica”, “Le pratiche originarie dell’attore: ritmo e presenza”, “Errore e processo creativo”, “Tempo, presenza e processo creativo: all’origine dell’atto”, “Il buffone, la gobba e lo scettro: l’arte del servire”, “Il clown e l’arte della vulnerabilità: errore e processo creativo”, “Attenzione e bellezza”, ecc..

Suona diversi strumenti musicali quali pianoforte, chitarra, flauti dolci, pive e cornamuse, strumenti etnici a fiato e a corda (soprattutto orientali e medio-orientali), percussioni, fisarmonica, armonica, sintetizzatori.

Fuoco centrale della sua ricerca, trasversale a tutti i temi di suo interesse, è quella delle “pratiche originarie dell’attore”, riguardanti, il corpo, la voce, l’attenzione, l’intenzione.